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In questi giorni sui media si fa un gran parlare di questa forte ondata di caldo che sta colpendo il nostro Paese. Da un lato temperature oltre i 40 gradi, dall’altro grandine e maltempo che stanno devastando interi territori del Nord. Segno evidente del cambiamento climatico in atto. Non la pensa esattamente così Andrea Giambruno, giornalista Mediaset e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Per il conduttore di Rete 4, come riporta Repubblica, il gran caldo di questi giorni “non è poi una grande notizia”. Come a dire: “In estate ha sempre fatto caldo”. E d’altronde nel suo programma Diario del giorno hanno spesso preso parola coloro che difendono le tesi negazioniste sul clima. Ad esempio lo scorso 18 luglio, come sottolinea il quotidiano, tra gli ospiti c’era Vittorio Feltri, da tempo schierato contro le evidenze del cambiamento climatico.

“Direttore – esordisce il conduttore  – la notizia, ammesso che tale sia, è che a luglio fa caldo e probabilmente a dicembre nevicherà, ma secondo gli ambientalisti la colpa è di noi cittadini”. E Feltri risponde: “Gli ecologisti sono dei conformisti che parlano di caldo record, ma è sempre stato così a partire dagli anni Ottanta. A me del caldo non interessa, non lo soffro e non sudo nemmeno”.

“Io ascolterei più gli scienziati di Vittorio Feltri, che ha 80 anni e può ricordare le estati e gli inverni che ha passato ma non è uno scienziato”, interviene un’altra ospite, la giornalista Karima Moual. “Non mi rompere i c… con la storia dell’età…”, sbotta l’ex direttore di Libero. “Non c’entra l’età – dice Giambruno –  quella di Feltri è un’opinione condivisibile”. Una linea chiara, come è evidente da un servizio mandato in onda poco dopo dal titolo “clima impazzito o è solo estate?”.

Il clou quando viene data la linea all’inviata Rossella Grandolfo da Bari, la quale contraddice l’opinione dominante in studio: “Va data ragione agli scienziati dell’Ipcc dell’Onu, che studiano tutto questo e che purtroppo per tutti noi hanno confermato che le ondate di calore rispetto agli anni Ottanta sono aumentate e soprattutto si sono ravvicinate di gran lunga”. Il conduttore prova a interromperla: “Vabbè ma neanche…”.

Ma l’inviata continua elencando le temperature record toccate negli ultimi giorni nelle città italiane: 42 gradi a Roma, 44 a Taranto. Giambruno, visibilmente in imbarazzo, chiude il collegamento. Nel resto della trasmissione il conduttore va all’attacco degli attivisti che imbrattano monumenti e dell’Europa matrigna che ci impone “troppo rigore in poco tempo” sulla transizione ecologica “danneggiando il ceto medio”.